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CATEGORIA: Poesia
Tu ti arrampicavi come un’edera la bambina ti seguiva e rideva. Cercava la luce giusta per poterti guardare. Quando le ombre degli alberi si allungarono noi due ci confondemmo. Non riuscivo più a vederti mentre l’inverno veniva verso di me, dal lago ghiacciato. Eppure eravamo. Chissà se lo sapevi. Non ballavo più davanti alla tua macchina da presa. Tra me e te vedevo le ombre. Ora che sei andato via...
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CATEGORIA: Poesia
L'ultima volta è stata quando non ci siamo salutati. La bambina si è cristallizzata non è mai andata via. Stacchi i quadri dalle pareti e li lasci cadere. #Sonia Ciuffetelli
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Conoscersi

CATEGORIA: Poesia
Mi fanno nostalgia le persone perdute le vedo tornare in una seconda vita parlarmi mentre dimentico la voce.   Tra noi e gli sguardi caduti credo di vedere il nuovo disegno della luce intercorsa e passeggio con un passo posato su una visione nuova;   devo essere distante per conoscerti la pelle guarita dalle antiche carezze non sapere cosa stai facendo diventare sola. Sonia Ciuffetelli          ...
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Intervista ad Anna Maria Curci

CATEGORIA: interviste
Anna Maria Curci, come si genera la scintilla della poesia?   Mi piace pensare alla celebre metafora di Friedrich Schiller che apre il suo Inno alla gioia, chiamata “bella scintilla degli dei”. Ecco, la poesia nasce, come una scintilla, da un attrito tra slancio (sogno, visione, desiderio) e urto (“le cose così come sono”, tutto ciò che accade, il dato determinato storicamente), che assume gradi diversi di intensità nella tensione...
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