È scappata dal campo ha smesso di nascondersi. Ha scavalcato un confine diafano quando cercavo di dimenticarla. L’ho vista al mercato delle pulci in fondo all’estate mentre toccava tutto cercando di capire; l’ho incontrata tra le ceste di vimini di China Town curiosava tra radici morte. Gli odori acri di salamoia pesci all’ultimo stadio e gente tra i trofei del mercato. Fuggiva dai cinghiali dorme accanto al gatto. Sonia Ciuffetelli
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Maratona di poesia 2.0 - PoesiaPoesia (luigiasorrentino.it) *senza corpo* Rivederti nelle zone scappate allo sguardo del giorno quando il paesaggio è interrotto dalla luce cieca del flusso e adesso ritrovarti insediato in parole messe in fila in cerca di logica eppure in fuga dai ricordi troppo giovani, non ti ho più cercato e ora i tuoi atomi separati sono arrivati nella tana dei fantasmi. Non è più la stessa cosa....
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Tu ti arrampicavi come un’edera la bambina ti seguiva e rideva. Cercava la luce giusta per poterti guardare. Quando le ombre degli alberi si allungarono noi due ci confondemmo. Non riuscivo più a vederti mentre l’inverno veniva verso di me, dal lago ghiacciato. Eppure eravamo. Chissà se lo sapevi. Non ballavo più davanti alla tua macchina da presa. Tra me e te vedevo le ombre. Ora che sei andato via...
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