Maratona di poesia 2.0 - PoesiaPoesia (luigiasorrentino.it) *senza corpo* Rivederti nelle zone scappate allo sguardo del giorno quando il paesaggio è interrotto dalla luce cieca del flusso e adesso ritrovarti insediato in parole messe in fila in cerca di logica eppure in fuga dai ricordi troppo giovani, non ti ho più cercato e ora i tuoi atomi separati sono arrivati nella tana dei fantasmi. Non è più la stessa cosa....
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Anna Maria Curci, come si genera la scintilla della poesia? Mi piace pensare alla celebre metafora di Friedrich Schiller che apre il suo Inno alla gioia, chiamata “bella scintilla degli dei”. Ecco, la poesia nasce, come una scintilla, da un attrito tra slancio (sogno, visione, desiderio) e urto (“le cose così come sono”, tutto ciò che accade, il dato determinato storicamente), che assume gradi diversi di intensità nella tensione...
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Qualcosa è andata via sempre accade di dover lasciare indietro una parola che sale un sorriso che perde oggi il tuo corpo si aggomitola su ogni abbandono del passato pieno di sogni che tornano non possiamo dimenticare il primo vento il gesto sotteso quella volta che potevamo restare il sole biondo dell'innocenza. Sonia Ciuffetelli
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Stagione impervia la perturbazione è travolgente i nasi ingialliscono alla prima notizia di allarme siamo tutti sbarrati Il comandante ha le carte sporche hanno scoperto che da bambino schiacciava gli scarafaggi con le forbici larghe per sentirli scricchiolare piano – è finita su tutti i giornali la testimonianza - oggi gioca a Risiko si è fatto fabbricare i dadi personalizzati no, non ho novità significative a parte una nuova amica...
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