Qualcosa è andata via sempre accade di dover lasciare indietro una parola che sale un sorriso che perde oggi il tuo corpo si aggomitola su ogni abbandono del passato pieno di sogni che tornano non possiamo dimenticare il primo vento il gesto sotteso quella volta che potevamo restare il sole biondo dell'innocenza. Sonia Ciuffetelli
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Stagione impervia la perturbazione è travolgente i nasi ingialliscono alla prima notizia di allarme siamo tutti sbarrati Il comandante ha le carte sporche hanno scoperto che da bambino schiacciava gli scarafaggi con le forbici larghe per sentirli scricchiolare piano – è finita su tutti i giornali la testimonianza - oggi gioca a Risiko si è fatto fabbricare i dadi personalizzati no, non ho novità significative a parte una nuova amica...
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Gioca con una voce, con un servitore lucido che sa di lui come non sa di sé. È importante e gli piace perché è lui a dirgli il dove, il quando e lo interpella per gli usi. Il baricentro non si modifica fino a che detiene il comando. Ero dall’altra parte della parete imbottita, ma lo vedevo. Non so come, si svegliò in una zona franca e non c’erano i...
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Intervista di Sonia Ciuffetelli a Marco Giovenale. 1. La nostra epoca segna un passaggio fondamentale nello sviluppo e nella trasformazione del testo poetico e del poeta stesso; viviamo nel processo che sta modificando l’approccio alla poesia e alla letteratura in generale, da lettori e da scrittori. Il nostro modo di pensare si sta modificando, l’uso della parola, da sempre circoscritto in una geografia della pagina e del testo dai precisi...
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